Il percorso musicale di SILEK nell’hip hop inizia nel 1996 con i Dozhens, una delle prime realtà – se non la prima – della scena rap padovana, nata come costola della SPC Crew.
Nel corso di dieci anni con i Dozhens, SILEK realizza tre album, che rielaborano e contaminano i canoni classici dell’hip hop dell’epoca. Il gruppo sperimenta l’incontro tra rap ed elettronica, unendo rime ruvide e scrittura introspettiva, strumenti reali e Boom Bap, creando un’eredità stilistica che accompagnerà SILEK anche nel suo percorso solista.
Dopo una lunga attività live in tutta Italia, dentro e fuori i circuiti underground, il progetto Dozhens si conclude e inizia così la fase solista.
Dopo una pausa, SILEK torna con nuove collaborazioni che arricchiscono il suo sound, portandolo a esibirsi live tra Italia e Stati Uniti, tra jam hip hop, concerti e festival.
Negli anni ha maturato una solida esperienza dal vivo, aprendo concerti per artisti di rilievo sia dell'hip hop che di altri generi, mantenendo sempre identità e impatto.
Tra EP, album e autoproduzioni, arriva nel 2019 al suo undicesimo lavoro, UNDICI. I live riprendono ma si fermano a causa della pandemia.
Il 12 dicembre 2022 esce YANG, che segna un’evoluzione artistica.
Nel maggio 2025 pubblica Psicocromia, un concept che unisce rap hardcore, sinestesia e introspezione ispirata alla psicologia dei colori.